martedì 31 marzo 2020

Siamo ...

Siamo come biglie, la sorte ci ha sballottolato un po qua, un po là, in un gioco in mano a bambini ansiosi di vivere, di ritrovarsi grandi senza saperlo;

siamo come piume, il vento ci ha dondolato e cullato, impetuoso o dolce brezza, ne abbiamo riconosciuto la nevrocità stagionale e talvolta l'abbiamo anche incoraggiato soffiandoci sopra;

siamo come acqua, ammiriamo la nostra volubilità, si fa per dire, la pendenza ci dirotta sempre più in basso, scavando e grattando sempre più nel remoto, nell'abisso, lasciandoci dietro solchi perenni, incandescenti;

siamo come alberi, di quegli abeti liberi dalle città, aggrappati su per quei pendii di roccia tenace, resistenti ai diluvi ed alle tormente di neve, fragili alla prima frana che ci lancia giù a valle e chissà dove;

siamo come le rondini, in primavera arriviamo ed in autunno se vanno via, imperterriti costruiscono nidi aspettando che il tempo li distrugga, ed intanto sperano che almeno gli altri esseri viventi le lascino in pace;

siamo come i vecchi, contiamo oramai i giorni, ci ritroviamo senza energia, logori, senza più corse furibonde, attendiamo, alziamo gli occhi al cielo e guardiamo quanto è immenso l'universo intorno a noi!



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