lunedì 6 maggio 2019

Toccami, e ti dirò se sono vivo

Sono niente e nessuno, eppure sono qualcuno, mi ritengo un qualcosa di aleatorio ma cmq sono tattile ed organico, mangio pane e fantasia, incontro anime e creature, fantasmi e dinosauri, tante maschere, pochi volti, fino a che non trovo l'incazzatura, ed occhi specchiati o solo poco illuminati, stravaganti forme, esseri contorti, brillano di luce propria così come si dissolvono tra buchi neri, nella densità della massa grezza e primitiva, nel cilindro del miglior prestigiatore, salve a tutti nella mia realtà che non c è, ed ora c è, nelle nuvole di sentimenti ed emozioni che prendono forma e materia, accanto l'universo, accanto l'entità .... Alice docet!