martedì 20 febbraio 2018

dici a me? proprio a me? a me proprio? ... ah ok, si io, io sono l'incubo di chi cerca di capire ... ahahahah

ps perchè? ... la possibilità ed il fascino di decidere all'ultimo secondo, oppure secondo per secondo, questo è avere fiducia in se stesso ...

ps la vita è cercare ma non di capire ... cioè è cercare tutto ciò che non hai capito ma non per capirlo!!! 
Santulli, lo cerchi ma non lo trovi, lo percepisci ma non lo vedi, qualche volta troverete i segni del mio passaggio ... qual era il mio gioco preferito? nascondino, ovviamente!

ps quando non mi vedrete mai più non vi preoccupate ... mi sono solo nascosto bene, molto bene ...

martedì 6 febbraio 2018

aspettare la mancanza per riempirsi e ricercare nuovamente la mancanza ... è un carico e scarico, scarico e carico ... attendere pazientemente la coincidenza che torna a passare quando tutto si compone nelle giuste condizioni, è la goccia che fa traboccare il vaso e crea un flusso momentaneo impetuoso, un'onda verde!!! ... ps no alle Abbuffate senza fine!
in ogni luogo abbandonato ritrovo una parte di me, è un lascito di chi precedentemente ci ha vissuto, anche se le vedo per la prima volta sono cose familiari, che mi appartengono ma ovviamente non di proprietà, solo di esperienza, è come se giungendo sul luogo accedessi a quei momenti primordiali, quando la vita era nel vivo del flusso, ed io lì con loro, ma io posso ancora fare qualcosa, è così che avviene uno schiacciamento temporale, le linee parallele si intersecano e si accavallano, si sovrappongono e si interscambiano, con ciò tutto è ancora rimediabile, anche la storia può essere riscritta e riabilitata ...
ridare dignità ai luoghi, impegnarsi attivamente a ridare bellezza ad un angolo intorno a noi poichè noi stessi siamo espressione di ciò che ci circonda, i luoghi inermi hanno bisogno di operatori di accomodamento ed arredamento naturale, per una forma di rispetto per chi ci ha preceduto e ci ha lasciato testimonianze storiche ed artistiche senza precedenti, inoltre pulire ed ordinare una realtà equivale a ripulire se stessi nella propria interiorità, riaprire un sentiero o una via invaso da rovi e sterpaglie significa materializzare un varco, una porta in noi stessi, una porta originale in un muro di spine ...