lunedì 10 agosto 2020

Ciao, piacere, sono Alessandro, te come ti chiami? Come hai detto? Anche te? Come me? Ah, sei simile a me? O sei del tutto uguale? No, dai ciò forse non è importante, ti posso però solo dire che ti voglio bene, perchè? Mi chiedi perchè così fin da subito? Certo, così fin da subito! Perchè? Naturalmente perchè io voglio bene me stesso, con tutto il mio cuore e farò lo stesso verso te, verso quello che è in te parte di me, quello che mi attrae, quello che mi infastidisce, quello che mi stizza, che mi illude, che mi tira su, e mi illumina gli occhi, e mi ispira ... ispira a volgere lo sguardo verso un cielo blu sgombro da dubbi, ed incertezze, spazi aperti, zone libere, nessun diversivo per non pensare, per non vivere, niente nuvolette dietro cui nascondermi, ma un sole con cui brillare,una luna con cui sognare, un giorno ed una notte con cui alternarsi, tra un bene ed un male, una gioia ed una sofferenza, una rabbia ed una meraviglia ... il te ed il me che si incontrano, s'abbracciano, si distaccano, e si rimmergono, si collegano, e sorridono, senza più distanze, senza pentimenti, ma con il solo blu, profondo sconfinato celeste infinito, negli occhi ...