lunedì 6 luglio 2020

Che macelli ho combinato nella mia vita, illusioni ed aspettative,
nervi distrutti, troppo tirati, stati d'ansia
ed ora stanchezza, tanta stanchezza e sofferenza,
le mie gambe che non ne vogliono più sapere di me,
se si potessero staccare se ne andrebbero a cazzi loro,
ed io che rimango immobile senza colpe, senza risparmi.
Ed un Angelo mi apparve, mi disse tirati su, mi stese la mano,
mi diede ossigeno, la luce per vedere, la forza per sopportare e tutto fu di nuovo buono.
Angelo, o mio Angelo, apparimi, solo il tuo pensiero mi ridesta, 
la tua presenza mi glorifica, a te, per te, innalzerò la mia resurrezione, la resurrezione spesa per amare, per gioire, per volersi bene, per avere un icona, un icona a cui affidarsi, e convertirsi, verso la bontà, la chiarezza, il sereno.
Angelo, io ti prego, Angelo, io ti desidero con tutto il mio cuore!

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