lunedì 15 marzo 2021

Ed eccovi il trenino della buonanotte,
Corre senza fretta verso il riposo di fine giornata,
Oppure è quello che andava su nello spazio,
Girovagando tra stelle, comete e buchi neri,
Lo vedo bene anche scendere giù negli abissi,
Incontrando polpi giganti, cavallucci marini e pesci palla,
Potrebbe essere anche un treno fantasma,
Senza passeggeri, senza macchinista, cammina solitario impossessato da un anima indiavolata, simile allora ad un cavallo pazzo, cercherei io stesso con un laccio di catturarlo, di ammansirlo, e tranquillizzarlo... ti vedo troppo irruento, sai, goditi la vita e quando vedi un bel paesaggio fermati pure ad osservarlo, a sorriderlo, semmai a dipingerlo, gli orari possono pur aspettare...



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