ode ad una persona speciale … perché c’è bisogno di poesia
nelle nostre meccaniche vite, è la poesia che fa spuntare fiori, farfalle,
arcobaleni, coriandoli e stelle filanti, zucchero filato e festoni, leccalecca,
caramelle gommose e cioccolatini; è la poesia che ci apre a quel mondo
fanciullesco, bambinesco che a sol avvertire il suo profumo, il suo aroma, ci
fa gioire il cuore, ci fa accedere a quella giocosità senza età che tanto
combatte la stagnazione, la distanza, la diffidenza, l’immobilismo, essa rompe
le distanze e barriere, apre alla vicinanza emotiva che ci preannuncia un nuovo
modo di osservare, di percepire, di esserci.
Ed è così che basta chiudere gli occhi, sorridendo
leggermente, e poter respirare il profumo di chi ti far star bene, sentirne il
suo abbraccio, la sua dolce delicatezza affettiva, il suo sorriso negli occhi,
la soavità nella sua presenza … la distanza come detto non importa perché è
quello che dai che ha vero valore e non quello che ne consegue. E l'amore
viaggia lontano, a volte via sms, a volte in allegato, a volte basta un
pensiero, singolo, genuino, sopra le parti, ed esso raggiunge l’intimità più
profonda del destinatario, condizionando più di mille parole o almeno così si
spera, spesso lo si affida ad una stella cadente, altre ad un sassolino gettato
nel mare, altre a chissà quale intermediario … e chissà quanti pensieri non
recapitati e mai letti verranno inviati, chissà dove finiranno … forse nella
stanza degli amori impossibili, delle storie mai iniziate eppure tanto sognate
ed immaginate.
Certo, se fosse per i sogni, l’immaginazione, le illusioni,
saremmo tutti a cavallo, su quei bei cavallini luccicanti per le giostre dei
bimbi poste in quelle eleganti piazze in grigie città che hanno troppo presto
smesso di sognare; ecco il mio proposito è dedicato allora a tutti noi, ad ex
bambini che hanno ancora il cuore dei bimbi, di saltare su quel cavallino e non
soffermandosi al monotono girotondo ma di andare oltre, staccarsi
improvvisamente dalla giostra e vagare danzando alla scoperta, all’incursione coraggiosa
e spavalda spargendo colore, magia e fantasia in dimensioni mai raggiunte, mai
ponderate, mai forse prese in considerazione, ma tanto tanto desiderate,
annusate, aspirate inconsciamente, ambite fantasiosamente … e soprattutto
sognate!!! … date spazio ai sogni e non ve ne pentirete!
Santa Maria Capua Vetere, 4 settembre 2016
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