martedì 13 marzo 2018

porte a tenuta stagna, stanze contigue, puoi ascoltare sensazioni vicinali, calma apparente, indifferenza con chiave d'ansia, ed io ogni tanto mi ritrovo lì, passo per sfiorarti con la sensazione di poterti essere vicino, per poco nulla più ... intorno giochi di potere, calcoli di partito, denti aguzzi, occhi di ghiaccio, e la solita cappa che ristagna sulla città, ci tiene vigili e spauriti, attenti e diffidenti ... i passi sono brevi, il sole brucia chi ne viene colpito troppo a lungo, tanti pareggi, troppi nulla di fatto, siamo abituati ormai a non vedere più il finale, ad andare via a metà trasmissione, forse sul più bello ... l'incanto è dentro di noi, l'incanto è nel fragile, in chi confonde illusioni e ritorni sulla terra, e la speranza di trovarla un po diversa quella terra, nel proprio animo nella propria favola, al proprio ritorno dico ... buona fortuna a tutti! :D <3

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