sabato 7 luglio 2018

da Valogno di Sessa Aurunca

un borgo, un oasi, un luogo riparato, è una nave o un'astronave, per chi vien da fuori a volte esiste a volte non esiste, ed è così che d'improvviso aziona i motori, decolla, e sale sale tra le nuvole, poi getta l'ancora e si gode il bel panorama interiore ed il patrimonio esteriore ... il tempo passa ... quando ne ha voglia e solo quando ne ha, è solo lei che decide, ritrova il suo posto tra le valli feconde, ed ecco, i boccaporti spalancati, le arterie ricollegate, e le genti rimescolate, si ristringono accordi ed amicizie, scenografie e generosità; il caffè lo trovi pronto sulle tavole di ogni fiera matrona, il tiglio è ripiantato al centro della piazza, e gli anziani ritornano ad avere gli occhi lucidi, infine ecco anche la luna spuntare sulle alture, e chiamare a raccolta tutti gli spiriti della notte, dando il via al gran ballo di inizio estate, una nuova estate ...









Nessun commento:

Posta un commento