venerdì 12 giugno 2020

la vita che scivola, i nervi che ti tengono per il collo, il ritorno a quelli che eravamo? qualcosa è cambiato, una nuova frattura è calata inesorabile, no che non si può tornare ai soliti schemi, vecchi dolori che sbalzano tra picchi, tra spacchi, piccole crepe, intonaco che si sgretola, pareti scalfite, stanze svuotate, orologi senza lancette, case senza porte e ne finestre ... mi ritrovo così mano nella mia mano, in ascolto, in astinenza, in assorbimento totale, e continuerò a vivere ...

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