domenica 2 settembre 2018

i cortili di una volta, le tipiche chiacchiere di paese, inciuci e pettegolezzi, il tempo in qualche modo pur doveva passare, e poi i bambini che rincorrevano le lucertole, i piccioni che non ti lasciavano dormire, come quando ci si svegliava all'alba per fare i pomodori, solo peggio il venditore ambulante che doveva per forza farsi sentire sull'ape sgangherata, e poverette le teste bersagli preferiti dei super santos, mentre le mosche che non ti lasciavano pace sapevano della calura estiva dove la controra era un letargo inviolabile, di più sacro c'era solo il ritrovarsi tutti i cugini più lontani al capezzale dei vecchi alle ricorrenze festive


Nessun commento:

Posta un commento