giovedì 23 febbraio 2017

siamo a Conca della Campania

febbraio, l'acqua c'è, i rifiuti anche, ne raccolgo qualcuno, domani tornerò a prenderne degli altri, c'è ne sono di alcuni pericolosetti da lasciare in giro in balia degli escursionisti domenicali; quando li guardo, quei rifiuti, non posso non immedesimarmi in chi li ha posseduti, in chi li ha ripudiati, tramite una scissione di sofferenza, a quel gesto di separazione dettata ed originata da quell'inganno di cui tutti siamo vittime sacrificali, quella mistificazione della felicità, quella della obsolescenza della gratificazione, ma le regole d'ingaggio sono queste, una società in cui chi ha potere di spendere sorride e si illude della sua piccola posizione di sicurezza e comodità; poi ovviamente ci sono o ci siamo tutti intorno gente che alimenta il sistema, producendo più del dovuto, più di quel che si può vivamente immaginare che ci possa servire in una stupida, fittizia, brevissima e misera vita che trascorriamo qui giù ... intanto intorno a noi non ci siamo nemmeno accorti di quanta bellezza ci circondi ... le foto lo dimostrano ... e siamo solo a Conca Campania ...

Conca della Campania, 16 febbraio 2017



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