giovedì 12 maggio 2022

Scauri

Ho gioito per qualcosa di bello, l'attimo dopo sono morto, ho trovato una via battuta e pronta e mi sono perso nel mio labirinto, eccomi nuovamente solo, mortificato, un pezzo antico, invalidante, contrastante, agitato e sospinto, ora cammino passando da bradipo a leopardo, annusando odor di sangue e di cavoli, in realtà sono fermo, casco all'indietro, commento la mia ennesima fioritura, mi faccio bello e mi compiaccio, sono tremendamente incostante, svilito perdo petali come coriandoli, polline come briciole di pane, foglie, rami, chiome, fin giù nella terra m'infilo, sono seppellito, aria che manca, l'umido che m'avvolge, un cuore che ancora pulsa, radici tutt'intorno, mi aggrappo, ricordo, sorrido...






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