martedì 30 marzo 2021

Ma se noi viviamo in un mondo che di per sé già non è certo ma oltretutto è filtrato dall'osservazione e metabolizzazione della nostra mente... come possiamo quindi affermare dell'esistenza, ma ancor più come possiamo essere certi di sentimenti che di per sé sono già loro stessi aleatori (non visibili, non materiali) ?!? L'amore non può essere una certezza... Può essere vivo solo nel cuore del dubbio, e continua ad alimentare un mistero, soprattutto in coloro che non hanno più nulla da perdere o da guadagnare, onestamente...

Anche qui a Santa Maria Capua Vetere l'allineamento perfetto con il nostro corso nel giorno dell'equinozio di primavera!

Essendo una città di epoca romana mantiene i riti stagionali di epoche antiche




La discesa a mare,
dietro monte Petrino,
proprio lì dietro Mondragone,
e poi il mare,
l'eterna distesa,
per coricarsi anche stanotte






Contrapposti ma mai opposti
Si inseguono ma non si spengono
Osservi l'uno e poi l'altro
E poi si susseguono
S'alternano
Si bilanciano
Si coordinano
E si sposano nel profondo
Dell'animo umano




L'uomo nuovo e la luna spuntiamo dal monte, fu partorito degli astri, discese dalle stelle, sapeva di essere cosmico, e pulsante, di materia interstellare, e di straordinario, l'omo lunatik

foto di
Giulio Festa
Qui sul Roccione chiamato l'Apache presso Centopertose,



giovedì 18 marzo 2021

Il trenino della campagna,
Tu che attraversi distese e mari verdeggianti
Campi di giallo e rosa intensi
Biancori di fioriture
Tu che benedici col tuo fluire
L enfasi di ogni stagione
E porgi il caro saluto
Ma anche lo scandire della giornata
Ricorda non hai nulla di meno
Rispetto a quei robusti trenoni di città
Avvolti nello smog e nella fretta cittadina
Tu sei campagnolo
Sei genuino
Sei il sapore vero della nostra Terra



mercoledì 17 marzo 2021

Passaggi obbligati
Mezzi discordanti
Impedimenti a strisce
Semafori lampeggianti
Incroci di linee
Viandanti al casello
È tutto come un giro di giostra




Incontriamoci dove vuoi tu,
Io ci sarò,
Tu ci sarai,
Ci vedremo solo quando
Ogni cosa si rivelerà





lunedì 15 marzo 2021

Un paese in perenne attesa,
Vede passare treni che mai prenderà
Prova a contare le carrozze
Ma ha già perso il conto
Gli tocca ora la stasi,
Lo snervamento totale
La fine dei giorni
Fino al principio degli immortali
O l'arrivo dell'eroe interiore



Divinità Tifatina

Divinità Tifatina

Tu che sei fatta di roccia e di sabbia
Contro te mi sbatto e mi polverizzo
Per tornare poi evanescente, e poi sostanza
E di nuovo ombra e poi luce
Primo ed ultimo
Scivolo ed attrito
E così continuiamo senza fine
Alimentando l'irraggiungibile
E quando ogni seguito sarà colmato
montagna sarai
Sospiro
Eterna



Ed eccovi il trenino della buonanotte,
Corre senza fretta verso il riposo di fine giornata,
Oppure è quello che andava su nello spazio,
Girovagando tra stelle, comete e buchi neri,
Lo vedo bene anche scendere giù negli abissi,
Incontrando polpi giganti, cavallucci marini e pesci palla,
Potrebbe essere anche un treno fantasma,
Senza passeggeri, senza macchinista, cammina solitario impossessato da un anima indiavolata, simile allora ad un cavallo pazzo, cercherei io stesso con un laccio di catturarlo, di ammansirlo, e tranquillizzarlo... ti vedo troppo irruento, sai, goditi la vita e quando vedi un bel paesaggio fermati pure ad osservarlo, a sorriderlo, semmai a dipingerlo, gli orari possono pur aspettare...



Un sole, un albero, un cielo, tre elementi che si compongono, l'uno intreccia l'altro, sono la metrica base, che in ogni luogo ed i ogni dove si vanno poi dissolvendo e ripetutamente assemblando, per formare continue visioni, ottiche primordiali, ridondano con l'animo, bene integrarle in noi, ci ridondano sorriso, gioia interiore, ulteriori spunti di nuove forme in costituzione ...



Far del solletico al sol
E riderne senza motivo
Attendere senza pensieri
Che un altro giorno crolli
Un mondo vecchio chiede nuovi spazi
Noi siamo più vecchi del mondo



Ringraziare chi ti ha dato, in priimis i genitori
Chiamare un persona che sai che ti è cara
Augurare buongiorno al primo passante
Tendere lo sguardo al bello, un fiore sbocciato
Lasciare i 10 cent al bar per il caffè
Fare una carezza al cane del vicino, ti vuole bene pur se abbaia sempre
Scrivere i propri pensieri, quelli che siano siano
Rimanere gentili, anche se tutto ti direbbe il contrario
Dire la verità, sempre e comunque, anche se scomoda, anche se controproducente
Ricordati di rispettare le pause, e bere molta acqua
Camminare ogni tanto per la città senza una vera destinazione, come ti porta il caso
Ascoltare i discorsi di bar, pur non conoscendo nessuno
Rispettare i propri momenti emotivi, oggi si è tristi, oggi si è scocciati, oggi si è rancorosi, per ora va bene così, prendo atto di ciò
Sorridere, anche se non c'è un cazzo di che sorridere, provateci, anche forzatamente e vedete che la muscolatura della mascella ne gioverà, molto
Tendere a far cose che sai che sono veramente utili, anche se non se ne ha troppa voglia, ma bastano anche 10 minuti al giorno
Oggi sono stanco, vado perciò lento, oggi sono energico, vado perciò veloce
Aggiungete pur voi qualche altra annotazione...

martedì 9 marzo 2021

Oggi mi so perso,
Frugavo nel misterioso mio inconscio,
E ne sono stato avvolto,
Da tutto ciò che la paura non mi ha permesso di fare,
Di solito tutte le occasioni mancate si ripresentano sul tuo cammino,
O no, forse solo quelle irrisolte,
Forse rimangono solo come rimpianti,
Oggi infatti piove,
Ecco perché vi sento tutti tristi oggi,
Vi sto guardando da qua su,
Perso tra le nebbie dell'animo,
Vi sento sempre più distanti,
Ma comunque vi sento,
Esatto, non vi vedo ma vi sento,
Dovremo forse abituarci a questa nuova forma di comunicazione?
Telepatica? Inconscio che comunica con inconscio,
Io ci sto facendo le prove generali,
... Certo però vuoi mettere guardare negli occhi un'altra persona...




I miei cari viaggiatori,
Sempre sinonimo di fretta, di correre,
Chissà perché non mi vedo mai,
Mai si fermano ad osservarmi,
Potrebbero dire di aver visto un bel ragazzo,
O meglio un essere umano in uno pseudo stato di tranquillità,
O ancora un pensatore che guardandoci ci scriverà qualcosa, solo per noi,
Ma che onore,
Noi viaggiatori in copertina,
Noi viaggiatori nei pensieri di qualcuno,
Ci vorrà bene? O avrà per noi sentimenti d'odio? O gli saremo completamente indifferenti?
Ma quante domande, che in realtà non hanno nessun senso,
Eppure i sentimento dovrebbero essere il pane quotidiano,
Anche verso dei sconosciuti?
Ma certo, perché no,
In voi fratelli c'è tutta la potenzialità di un possibile incontro,
Ed allora perché non partire con il piede giusto, dicendovi che vi voglio bene, sì, la categoria dei viaggiatori li voglio tutti bene, ancor più quelli che attendono i treni!



Il peso di un caffè,
A metà mattinata,
Il pomeriggio inoltrato,
Appuntamento che ti salva la giornata,
Di questi tempi senza tempo,
Gli farei sì un monumento, perché no,
Oppure lo soppalco sulla mia auto,
E giro per la città col solito megafono,
Donne, è arrivato il caffeinomane,
Scendete a prenderne na tazzulella,
Offre il Santulli!
E tutti felici e contenti!



Un treno che arriva,
Una valigia che va,
Una sognatrice solitaria,
Un treno viaggiatore,
Lontano se ne andranno,
O domani torneranno,
Riconosceranno il mio volto?
O meglio essere dimenticati,
Io che ricordo tutto,
Dai, sarò io a salutarvi,
Al prossimo girotondo,
Nella vita che ci farà ritrovare




Cambieranno le abitutidini,
Strette di mano non ce ne saranno,
Baci
manco a parlarne,
Igienizzazione mani tipo segno della croce,
Proteste di piazza non penso,
Strusciate di via Ferrante del sabato sera no, no, no
Colpi di tosse in luogo pubblico proibiti,
Forse ci si potrà ubriacare, forse,
Lamentarsi, no la gente è stufa di ascoltare
Piangere, di nascosto si può fare
Pregare! Ma sì, preghiamo, tutti insieme!
In effetti in chiesa è l'unico posto dove è rimasto un senso di comunità e di sacro rispetto, parolacce invece bandite perché i bar so chiusi...



Chissà nella vita quante volte siamo rimasti sconfitti,
Fermi al palo del pensamento,
Ed oggi che subiamo una sconfitta nell'animo,
È vero sì che brucia ancor più,
Ma la gente deve continuare a farsi vedere forte,
E lo spettacolo deve continuare ad andare avanti,
Peccato, perdiamo un'altra occasione,
Passerà dell'altro tempo,
Faremo altre cazzate,
Altre resistenze,
Altri vividi orgogli,
E di noi resterà una targa al valor civile,
Coloro che nonostante tutto sono sopravvissuti,
Hanno tenuto duro e sono andati oltre,
Ed ora sono come pietre,
Come cemento armato,
Come vaccini risolutori




venerdì 5 marzo 2021

Succede qualcosa...
Non succede nulla...
I treni arrivano in orario...
Ma gli orari non si trovano più con me...
La gente in giro sta scoglionata...
Ed io sto più scoglionato di loro...
Andiamo verso un futuro mai visto...
Ma io penso che oggi ci è stato un tramonto bellissimo...
Con la poesia non se magna...
Ma leccando il culo se magna veleno...
A zona rossa ci toglie il respiro...
Decidete finalmente e andà a vivere in campagna...
Oppure abbuffatevi di televisione...
E continuate ad ingurgitare emozioni di clown di professione...
Le escursioni sono sospese...
Forse è l'unica volta che ho rispettato le regole...
In ciò mi sento anch'io uno sconfitto...
Ma mi sento vicino a tutti coloro che soffrono...
Oggi come non mai...
E dedico a voi, noi tutti un pensiero...
Una preghiera...
Vi voglio bene...
Ecco tutto




Anche oggi sono una piccola orchidea della bella stagione, la primavera è la mia casa, i miei bei colori sono la bellezza che dono, rinasco ogni anno, ogni anno ricordo dove sia il mio posto nel Mondo, ed ogni anno ne riconfermo il mio coesistere, se passi per di qui salutami con grazia e porgimi un bel sorriso, te ne sarò grato, lo stesso farò con te, sai, amo la gentilezza, amo ricambiare, amo chi ricorda di ricordare ...



Oggi sono una piccola orchidea, ho scoperto che sono figlia della primavera, e che il sole e le nuvole si alternano con la stessa reciprocità del giorno e della notte, ma ora che mi hai di fronte, dedicami un sol attimo del tuo sguardo, del tuo tempo, i tuoi occhi sono un incanto, non li tenere nascosti, ma sii fiera, di cotanta bellezza, al pari dell'amore che ti hanno dedicato, delle stelle che ti indicano la strada, e delle montagne che ti proteggono sempre e comunque ...



Un cielo fiorito, colori preziosi, s'illuminano come stelle, vagano come lucciole, emanano fragranze di vivacità, ed intermittenze di festosità, continuate ora la vostra danza, sempre e comunque, così che ad ogni nostra incertezza a voi possiamo attingere, sorridere, tornare ad entusiasmarsi