martedì 29 dicembre 2015

in un bar di Casolla

partecipanti al grande concorso la bellezza della vita, e lo stesso è attivo già da tanti tanti anni, bisogna solo ricordarlo ogni tanto perchè la gente tende a perdere di vista la vera bellezza, la semplicità di un incontro con un volto, uno qualsiasi, in un bar, in un pulmann, in una piazza ... un qualsiasi ignoto è anche un mio fratello

un bar di Casolla, dicembre 2015









martedì 17 novembre 2015

gli straordinari scenari lungo il sentiero per Il Redentore - Formia, un viaggio verso il cielo, verso l'oltre, oltre le nuvole, oltre i luoghi conosciuti, oltre i propri limiti, nei regni sacri, nei regni d'oltreconfine

Maranola (LT) 15 novembre 2015









visioni mitologiche

ed improvvisamente eravamo sempre più attratti da questi personaggi arcaici, senza tempo, senza origine, quasi immateriali, veri re e protagonisti dei territori, intorno ad essi aleggiava un'aurea di eternità, di mistero, di senza fine, baluardi ultimi del genere umano, vivono ai confini, nella riservatezza, lontano dal clamore, lontano dal rumore, nelle loro mani ci potrebbe essere il destino di tutti, lì con loro confluiscono tutti i nostri pensieri, tutte le nostre indecisioni, tutte le nostre paure, le ascoltano da lontano senza giudizio, senza rancore, con compassione, io li ammiro, io a loro mi ispiro!

monti del Matese, 1 novembre 2015


foto di Luca Sorbo




terre dei Mazzoni, campagna Casertana

la provincia di Caserta è un vero labirinto, dove il bello, la bellezza arriva proprio quando riesci a riderne della tua perdita d'orientamento e controllo ... qui si balla sull'indefinito!

terre dei Mazzoni, 13-11-15




incontri abitanti di Maranola

incontri di bar, piccole interazioni di mondi tanto vicini e lontani, semplici carezze da individuare in momenti di attenzione reciproca, di condivisione del luogo e del tempo, qui avviene socialità profonda, qui c'è vita, qui risiede l'uomo

Maranola (LT) 15-11-15








sabato 31 ottobre 2015

abitanti di Valle Agricola

ubriachi di vita, innamorati persi, santi bevitori, gente che nel paese ha trovato riparo, riscatto e protezione, gente con storie di vita che sanno di poesia, gente che non hanno mai tradito la propria anima, puri e spontanei, vivi e sorridenti, malinconici e sognatori, gente di Valle Agricola

Valle Agricola, 25 ottobre 2015







giovedì 29 ottobre 2015

autunno sui Monti del Matese

fermati ad osservare ... focalizza l'immagine nella sua totalità, puntualizza l'insieme ... scendi poi nei dettagli, nei confini, nei risvolti lontani ... non badare al tempo, non ha nessuna importanza ... chiudi poi gli occhi, rivivi dentro quelle sensazioni, quella pace, quell'intensità ... e quando sei avvolto dal tutto basta fare un salto e ci sei dentro ... corri libero per prati verdi tra una pioggia di foglie, tra un'esplosione di tinte dorate, tra roboanti scenari pittoreschi ... e respiri, respiri con estrema vitalità, respiri colori, fantasie, scie luminose ed arte naturale ... così ti senti pregno di energia, di gratificazione, di emozione .... finalmente ti senti, finalmente puoi tirare il fiato, rinfrancato e giulivo, sazio e galvanizzato ... e se dovessi risvegliarti non rammaricarti perchè tutto è ormai dentro di te, tutto sarà sempre con te

autunno sui Monti del Matese



mercoledì 28 ottobre 2015

abitanti di Valle Agricola

Italiani doc ... ecco quella parte d'Italia che nessuno ci mostra, che tantomeno viene ascoltata, presa in considerazione ... sulla cartina geografica è solo un punto, una località, un toponimo, un nome ... ci metti il dito sopra ed immagini cosa ci sia, ma tu stesso non riesci a definirlo non avendo fonti comuni, e che purtroppo vanno per la maggiore, a cui avvicinare queste terre ... allora un giorno vai tu stesso direttamente sul posto e ti accorgi che in quei volti, in quelli sguardi, in quelle anime ci sono storie uniche, bellissime, da scrivere libri per ognuno di essi ... istantaneamente si aprono mondi, legende, dimensioni nuove, respirando aria nuova ... tutto ti è più simile, più familiare, quelle persone hai la sensazione di conoscerle già forse perchè in loro ognuno di noi si riconosce, le sente più vicine, più eguali ... ti senti partecipe, ti senti parte del paese fin da subito, anche se sei solo di passaggio ... questa è l'Italia che vogliamo, anzi questa è l'Italia che c'è, reale, senza filtri, non alterata ...
abitanti di Valle Agricola - Monti del Matese primavera 2015



martedì 27 ottobre 2015

monti del Matese

Il fascino di ciò che non può essere definito, inglobato, messo al proprio posto, il Matese rimane libero, selvatico, e va preso ed amato per così come è!

in foto Damiano, pastore di San Gregorio Matese, ed il suo fidato compagno, monti del Matese 23 ottobre 2015



domenica 11 ottobre 2015

a borgo Cavallari

nel cuore dei Monti Trebulani immersi in una fertilissima vallata dove la natura è veramente generosa si trova il piccolo borgo di Cavallari, qui il passato, presente e futuro si fondono come non mai, tutto avviene con un filo logico dettato dai cicli naturali, dall'affetto della madre natura che circonda questi luoghi, li difende, ne è compartecipe. Gli abitanti ed i luoghi hanno la stessa anima, vedi una porta, un portale, un muro ed il pensiero va subito ad una persona, le cui azioni sono prestabilite ed accomodate dal suo spazio vitale nelle strutture, nell'ordine sparso di equilibri consolidati nel tempo. Ecco perchè l'atmosfera di magia per l'attento visitatore è un premio sia per lui ma soprattutto per tutti gli amici locali, da porre sotto l'attenzione di una documentazione storica odierna che scavalca i limiti temporali se non anche quelli spaziali. Siamo in un piccolo borgo, ma ciò non toglie che potremo essere al centro del Mondo.

borgo Cavallari - Formicola (CE) 4 ottobre 2015












venerdì 9 ottobre 2015

pioggia a Casertavecchia

quando piove bisogna andare a Casertavecchia, l'atmosfera nel borgo diventa magica, la nebbia che l'avvolge e l'abbraccia, il vento che ulula, il tempo che sembra rallentare, quasi glaciarsi, la solitudine che la si percepisce ancor più, diviene unica protagonista con il silenzio, la malinconia, la stasi. Il borgo allora aquisisce voce, le pietre, i portali, i basolati scintillano di luce propria, si rivelano con le prime luci della sera all'intorpidito viandante solitario in cerca di ascoltarsi, di ascoltare.
Casertavecchia, 1 ottobre 2015