venerdì 8 novembre 2024

 Ecco perché ha vinto Donald J. Trump

Anni del sempre adolescenti, anni in cui non si diventa adulti, non si vuol diventare adulti, e ciò è un bene, è un gran bene, una fortuna, gli esempi dall'alto sono stati pessimi, ci dicevano e ci invogliavano a dir la nostra ed apportare il nostro contributo ma in realtà comandavano sempre e solo loro, per noi nessun spazio vitale per poter fiorire, solo una perenne forma di controllo verso il nostro agire, malfidanti, assenza di fiducia, nessun entusiasmare o incitare e credere in sé stessi, punti di riferimento pari a zero, ed allora? Allora Fanculo a questa parte di mondo adulto che tutto pensa di sapere, Fanculo alla politica che ci dice con fare protettivo di interessarsi sul serio alle nostre vite, al nostro benessere (balle), e Fanculo anche al stare sempre sul pezzo, perfetti, senza mai una macchia, appartenenti a coloro che si scandalizzano, pronti a puntare il dito, ed a deridere il malcapitato di turno fuori dagli schemi, fuori dalla presunta morale, fuori dal berbero automatismo dell'essere informati sul comune stile, parole, vestiario, ordine in voga in quel momento, voi siete solo dei replicanti, vivete nella schiavitù del tutto già fatto di chi per voi, e voi pappagalli ripassate il copione più e più volte per non sbagliare, per non sfigurare, fragili ed incerti, poi non sapete dire una h su chi siete, dove andate, e soprattutto parlarne, ragionarci, confidarsi, siete bloccati nella paura più totale di prendervi le vostre vite in mano e finalmente dire in modo crudo e palese ciò che veramente pensate, siete senza personalità! 

Mi dispiace, ma noi non siamo così, noi amiamo la spontaneità, amiamo chi scende in campo ed in primis si attiva, chi per strada regala un sorriso, un saluto, una confidenza a chi capita, crediamo che una forma di bontà esiste ancora, lo abbiamo visto e ne siamo testimoni ed il nostro prossimo passo è quello di diventare noi stessi bontà, perché abbiam capito che più di attendere dagli altri, ciò che ci aggrata in particolare è sentirsi liberi di esprimersi senza remore, senza rancore, senza una direzione già segnata, dando spazio al tutto è possibile, che bella parola il possibile. Se siamo giunti a ciò allora siamo alla grande, se ci stiamo lavorando ancora per diventarlo siamo già sulla buona strada. L'importante è non temere la confusione in cui viviamo ora, il senso di assurdità odierna, il disorientamento emotivo e strutturale, difatti cambieremo mille volte idee, e ciò è buono, vuol dire che stiamo cercando soluzioni, valutando, mettendoci in discussione, chi intorno a noi è genuino ci comprenderà, chi vorrà controllarci invece ci chiamerà bipolari, inaffidabili, addirittura folli, con costoro passiamo oltre, il dire ed il pensare valgono a zero, ciò che conta sono i fatti. Certo, non siamo stabili, ma è tutto il Mondo che è instabile, e noi viaggiamo alla sua stessa velocità, per accordarci, per non perdere il passo, per prepararci al giorno in cui avremo spalle forti, più sicurezze personali, e maggiore conoscenza di chi siamo, ed allora quel giorno, il Mondo tutto, lui, sarà lui a girare alla nostra velocità, al nostro esistere, seguendo la luce e la musica del Nome che portiamo. Auguri a tutti!

martedì 30 luglio 2024

se vi manca l'affetto allora mangiate molta cioccolata... ma senza esagerare... in effetti se si può meglio l'affetto... anche perché la cioccolata in estate si squaglia... e poi fa venire i brufoli... l'affetto invece ritempra l'animo... la cioccolata costa soldi l'affetto costa tempo... la cioccolata te la compri quando vuoi, l'affetto non è in vendita... di affetto non vi è mai troppo, sarà che l'essere umano rimane sempre un fanciullino tanto bisognoso poi di attenzioni, di carezze e di gesti... tutti ricordano l'amore di una mamma, una memoria che non termina mai, indissolubile, indispensabile alla costruzione emotiva e d'autostima della futura persona adulta, e comme te vo ben a mamma nn te vuo bene niscunn.... recuperiamo tutto l'affetto che abbiamo dentro e diventiamo ognuno madri di qualcuno o qualcosa, accudimento, responsabilizzazione, generatori di fiducia e sostanza e per l'appunto Affetto!.... così che in primis, divenire Caposaldi.

un cane, un po abbacchiato, come l'uomo, ma questo è un cane gigante, immenso, tutto pelo, buono come attira polvere, o per far felici dei bambini, giocherebbe volentieri con la palla, sarebbe un ottimo terzino, tutta corsa sulla fascia, a difesa ed in attacco, mordere bene le cosiddette caviglie degli avversari, e farebbe la cacca sul dischetto della sua aria di rigore per far scivolare il tiratore al momento del tiro, che dire, cartellino giallo a lui, vittoria certa per la sua squadra



Napoli - Via Marina, l'omino verde è scattato, lui tergiversa, il suo sguardo è rimasto fisso in una direzione, sul marciapiede opposto infatti una dolce metà ha mosso la sua attenzione, sormontata di panna e con sulla cima una bella ciliegina ancora intatta a far da splendida figura, lui si leccava già i baffi come si dice ed anche tutte le dita delle mani, non aveva mai visto una cosa del genere, lui amante del dolce e tanto poco del salato, immaginava di vedere appizzate su essa tante candeline che solo una forte ventata di brezza marina avrebbe poi potuto spegnere, ancora un po di sospance per mettere ancora meglio a fuoco il tutto, in ogni suo minimo dettaglio decorativo, ma era proprio tutto vero, un enorme torta di circa 4 metri per 5 come detto tagliata già a metà per essere consumata dai prossimi avventori da marciapiede giaceva su un immenso piedistallo argentato ad 1 metro da terra, per la gioia dei golosi, dei bambini, di chi presto si sarebbe tuffato in quella squisitezza infinita



martedì 23 luglio 2024

e poi ti accorgi che non c'è più tempo, o che il tempo a disposizione è veramente risicato, cerchi di recuperare il recuperabile in quel poco di tempo, oppure ti dai per vinto nello sconforto di averlo perso il tempo, non c'è molto da fare, riavvolgi il nastro è rifletti sui tanti momenti mancati, passati senza averci messo un tuo vero esserci, chissà la nostra mente da cosa era presa, di più importante?!? Non penso che lo era, la cosa più importante sono gli affetti, vicini e lontani, questo è senza fuor di dubbio. Ora viviamo di piccoli brandelli di vita, sporadicissime fluttuazioni sul chi siamo, su quanto amore far emergere dai nostri corpi, incostanti, altalenanti, disconnessi, calcolatori, con piccoli sussulti e lunghissime insensate attese, si aspetta, si attende, intanto il tempo passa, vola, corre via senza pietà, e noi siamo inermi, fermi, spaesati, la vita scorre, i treni passano, rimaniamo ancora seduti lì dove eravamo, qualcuno si accende una sigaretta, tanti altri scorrono meccanicamente le storie di altre vite di altre attese sui vari social, è così continuiamo a spiarci ma non a parlarci, a guardarci di nascosto e non ad entrare in interazione, a pensarci ma non a prendere iniziativa, ad attenderci ma non allo scoprire le carte, a rimanere a difesa ed al non esporci... in compenso in tutto ciò io ci vedo ugualmente una grande bellezza dell'animo umano, nel suo immenso paradigma di cosa sia vivere, essere al Mondo, con una coperta sempre corta, con cui lottiamo giorno per giorno per avere sempre un bandolo della matassa, certo poi, beati chi ha lanciato il cuore oltre l'ostacolo, che siano di esempio, che siano di sprono!

In ogni caso in attesa o in azione certo è l'amore sempre vincerà... anche chi attende in quel momento sta amando, non è tangibile, non è toccabile con mano, ma nel profondo del suo cuore sta amando, sotto la coperta di una sterile paura ed il senso di pudore di corpi esposti alla costante luce dell'essere al Mondo.

li gatti mi aspettano al varco, saranno pericolosi?!? Mi sembra che tramano qualcosa contro la pubblica sicurezza, mi hanno avvertito essere armati fino ai denti, inviati forse dal Don Rodrigo di turno, mi riferiscono che questa fotografia non sadda fa, ma a chi? A loro? Ad una ignota figura? Alla principessa del quartiere?... staremo a vedere, intanto occhi aperti e mai dire gatto se non ce l hai nel sacco, e per ora come vedete sono fuori dal sacco, tenterò di ammaliarli con due croccantini o la spartizione di un paio di tronchi d'albero su cui affiliarsi le unghie, la vedo dura, questi gatti non inflessibili, lo vedi da come ti guardano, non staccano mai lo sguardo, ti guardano da pari a pari, va be sto già pensando a regalargli allora un paio di stivali così avanzino di livello, basta che mi facciano fotografare, ora l'ignoto uno, ora una principessa, ora ciò che nessuno penserebbe di fotografare, ora li gatti stessi, li gatti con gli stivali, li gatti al comando, e la mia fotografia che gli osanna!



mercoledì 10 luglio 2024

Si dorme poco la notte... penso sempre a cosa potrei fare di concreto per te... faccio tanto un po qua un po là per tanta gente ma te sei Te e su questo c è poca discussione.... avrei voluto proseguire una comunicazione più ravvicinata ma non so perché... perché la vita ci porta ad allontanarci, a sbagliare sulle situazioni che più ci si tiene?!?.... forse sono stato indelicato, mi dispiace, non ho altri mezzi, non ho appreso qual è l'uso comune, se poi oggi ne esiste più uno... siamo in totale confusione, ma pur dal grande caos nacque il big-beng, ma questo è un altro discorso... forse avrai bisogno ancor tanto di crescere, fare le tue tante esperienze, per apprendere, per capire, e queste per lo più sono cose che si fanno da soli con tanta gente intorno, che si vivono sulla propria pelle, dalle proprie scottature... che strana cosa che un ragazzone di 40 anni si commuova ed abbia un animo così semplice e fanciullino come uno di 23 anni, c è un grave sfasamento temporale in me... vorrei essere uno di famiglia, almeno avrei un occhio di protezione su di Te più ravvicinato, ma purtroppo non lo sono... al di fuori di un clan si è lupi solitari, e la gente ne ha un timore immenso, forse non sbaglia, ma io ho un codice di onore, un autodisciplina, una coscienza che mi porta a ragionare, non avventare, ci si può fidare di me, appaio divertente e direi sfasulato forse fin troppo ma lo faccio perché la vita ha bisogno di sdrammatizzare, di troppa serietà ci si ammala... ora ho freddo, la notte certe volte è tanto fredda, ed ognuno si aggrappa a quel che può, per arrivare al mattino dopo... intanto si attende, cosa?!? Che accada qualcosa, non accadrà, sarà tempo inutilizzato, sarà tempo di preghiera, sarà dare tempo al tempo, la vita aggiusta tutto se abbiamo pazienza... mi siedo comodo e ti vedo crescere, forse non c è cosa più bella, amo vedere chi ne ha la stoffa farsi largo, prendere la propria vita in mano e dirigerla dove il meglio lo sai solo Te, ammiro, congratulo, ne sono felice.... io invece? Me la cavo sempre, no problem... domani si riparte, direzione Napoli, rimarrò sempre in zona, ho trovato la mia dimensione e nn la lascio più, mio padre l'ho vicino, ha bisogno di vicinanza silente in questo momento, condita con qualche carezza, qualche piccolo ascolto, e libertà di fare, e poi tanti amici, e se non ne avessi più uno allora fermo la prima persona che incontro ed inizierei una duplice parlantina infinita, c è troppa solitudine in giro, chi è intorno a noi aspetta solo che qualcuno le dia il là, la disponibilità, non l'indifferenza, poi si apre, tantissimo ed infine finalmente ti sorride... Ecco, vorrei vederti tanto sorridere, sorridere della vita, sorridere del tuo lavoro, sorridere della prima sciocchezza che ti passa, lo stai già facendo è vero, sorrido! Sorrido ancora! E penso che sei veramente l'essenza più bella che ho visto al Mondo!...