Ecco perché ha vinto Donald J. Trump
Anni del sempre adolescenti, anni in cui non si diventa adulti, non si vuol diventare adulti, e ciò è un bene, è un gran bene, una fortuna, gli esempi dall'alto sono stati pessimi, ci dicevano e ci invogliavano a dir la nostra ed apportare il nostro contributo ma in realtà comandavano sempre e solo loro, per noi nessun spazio vitale per poter fiorire, solo una perenne forma di controllo verso il nostro agire, malfidanti, assenza di fiducia, nessun entusiasmare o incitare e credere in sé stessi, punti di riferimento pari a zero, ed allora? Allora Fanculo a questa parte di mondo adulto che tutto pensa di sapere, Fanculo alla politica che ci dice con fare protettivo di interessarsi sul serio alle nostre vite, al nostro benessere (balle), e Fanculo anche al stare sempre sul pezzo, perfetti, senza mai una macchia, appartenenti a coloro che si scandalizzano, pronti a puntare il dito, ed a deridere il malcapitato di turno fuori dagli schemi, fuori dalla presunta morale, fuori dal berbero automatismo dell'essere informati sul comune stile, parole, vestiario, ordine in voga in quel momento, voi siete solo dei replicanti, vivete nella schiavitù del tutto già fatto di chi per voi, e voi pappagalli ripassate il copione più e più volte per non sbagliare, per non sfigurare, fragili ed incerti, poi non sapete dire una h su chi siete, dove andate, e soprattutto parlarne, ragionarci, confidarsi, siete bloccati nella paura più totale di prendervi le vostre vite in mano e finalmente dire in modo crudo e palese ciò che veramente pensate, siete senza personalità!
Mi dispiace, ma noi non siamo così, noi amiamo la spontaneità, amiamo chi scende in campo ed in primis si attiva, chi per strada regala un sorriso, un saluto, una confidenza a chi capita, crediamo che una forma di bontà esiste ancora, lo abbiamo visto e ne siamo testimoni ed il nostro prossimo passo è quello di diventare noi stessi bontà, perché abbiam capito che più di attendere dagli altri, ciò che ci aggrata in particolare è sentirsi liberi di esprimersi senza remore, senza rancore, senza una direzione già segnata, dando spazio al tutto è possibile, che bella parola il possibile. Se siamo giunti a ciò allora siamo alla grande, se ci stiamo lavorando ancora per diventarlo siamo già sulla buona strada. L'importante è non temere la confusione in cui viviamo ora, il senso di assurdità odierna, il disorientamento emotivo e strutturale, difatti cambieremo mille volte idee, e ciò è buono, vuol dire che stiamo cercando soluzioni, valutando, mettendoci in discussione, chi intorno a noi è genuino ci comprenderà, chi vorrà controllarci invece ci chiamerà bipolari, inaffidabili, addirittura folli, con costoro passiamo oltre, il dire ed il pensare valgono a zero, ciò che conta sono i fatti. Certo, non siamo stabili, ma è tutto il Mondo che è instabile, e noi viaggiamo alla sua stessa velocità, per accordarci, per non perdere il passo, per prepararci al giorno in cui avremo spalle forti, più sicurezze personali, e maggiore conoscenza di chi siamo, ed allora quel giorno, il Mondo tutto, lui, sarà lui a girare alla nostra velocità, al nostro esistere, seguendo la luce e la musica del Nome che portiamo. Auguri a tutti!
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