venerdì 18 ottobre 2019

le terre alte

Quei luoghi posti in alto, non solo come altimetria, l'alto ha un forte valore simbolico, ci solleva, ci eleva, ci fa crescere; tutto aspira ad andar su nonostante contrasti la nostra ben risaputa legge della gravità, che forse riordina le cose, le equilibra, ci riporta con i piedi per terra, ecco quindi un gioco di sollevamenti e di leve, di repentine cadute e tonfi, altimetrie perse e guadagnate, inesorabilmente relative. E perciò che ognuno di noi si ritrova in quelle terre alte per un sol periodo ben tangibile ed effimero, vi permuta, si rinfranca, sospira o respira, totalmente acquisisce gioia, estasi ed ogni sua particella, elemento si gratifica, relaziona, si interscambia; si può sostanzialmente dire che in quel preciso momento si accedi in un mondo diverso, sostenibile, fecondo, evolutivo, una sorta di centro di smistamento ed interscambio, si perchè quando si scende, eh non so se vi ho detto che prima o poi si deve scendere dalle terre alte, comunque quando si scende ci si ritrova diversi ampliati, ricostituiti e nulla sarà più lo stesso ... anche se torneremo a salire ...

la foto location riguarda il pendio del monte Pietrauta in Gallo Matese (CE)










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